Rico è un interessante dispositivo per le smart home che trasforma i vecchi smartphone in veri e propri Hub per l’automazione domestica. Il concetto che sta dietro a questo progetto è semplice. Uno smartphone, anche se “vecchio”, è comunque un mini computer da taschino farcito di sensori e supporti che possono essere sfruttati per la gestione delle case intelligenti. Rico offre dunque una nuova giovinezza ai vecchi smartphone che possono essere utilizzati per ottenere una completa soluzione per l’automazione domestica a basso costo, senza dover dunque spendere cifre importanti per acquistare prodotti più costosi.
In realtà Rico potrebbe lavorare in autonomia essendo dotato di sensori di movimento, sensori per il rilevamento della temperatura, umidità, fumo, monossido di carbonio ed è addirittura dotato di un punto d’accesso internet per i dispositivi collegati. Ma abbinandoci un vecchio smartphone è possibile espandere le sue funzionalità. Rico può andare a sfruttare nello smartphone, per esempio, la fotocamera integrata, il microfono, l’altoparlante, la connettività 3G/WiFi/Bluetooth ed il processore. Con questo mix di funzioni il risultato è un dispositivo per le smart home in grado di assolvere a diverse funzioni come la sicurezza della casa, il monitoraggio remoto e come Hub centralizzato per la gestione/controllo di tutti gli altri dispositivi intelligenti presenti in casa.
Rico non richiede l’utilizzo di costosi sensori da collocare nei vari punti della casa in quanto saranno i “vecchi” smartphone collegati ad assolvere a queste funzioni. In futuro, MindHelix, la Startup ideatrice di Rico, intende realizzare accessori come spine, prese per la luce, serrature e sensori di prossimità da poter gestire tramite il loro Hub.
Per il momento, però, MindHelix ha lanciato una campagna su Kickstarter per raccogliere fondi per la costruzione e messa in commercio di Rico. Su Kickstarter è possibile acquistare Rico per circa 120-140 dollari, una cifra più bassa rispetto agli altri Hub per le Smart home.