La Caplio R7, erede della R6, amplia la gamma di macchine fotografiche della Ricoh, che da qualche tempo ha deciso di intraprendere la lunga e complicata strada del digitale.
Una compatta dallo zoom ottico generoso ed un obiettivo focale grandangolare da 28 millimetri equivalente al formato 35mm. Nella modalità macro si possono fotografare oggetti alla distanza di 1 cm con il grandangolo e di 25 cm con il teleobiettivo.
Il design è ben curato, le dimensioni sono ridotte (99,6 (L) x 55 (A) x 23,3 mm ) ed il peso contenuto (circa 135 grammi). Risalta sul posteriore uno schermo da 2,7 pollici a 230.000 pixel molto dettagliato nella qualità di visualizzazione dell’immagine. I tasti sono tutti ben disposti ed è facile raggiungerli anche con una sola mano. Il menù è intuitivo ed aiuta l’utente meno esperto.
Le caratteristiche principali sono:
- Zoom ottico 7.1x;
- Sensore da 8,15 milioni di pixel;
- Velocità otturatore da 8 a 1/2000 sec;
- Distanza focale 4,6-33 mm;
- Sensibilità da 64 a 1600 ISO.
Non è sbagliato affermare che si tratta di una compatta essenziale che cerca (non sempre riuscendoci per via del rumore nelle foto ad alte ISO) di ottenere sempre il massimo da ogni scatto. Il prezzo, di circa 265?, risulta in linea con le compatte in circolazione che occupano la stessa fascia di mercato.