A quanto pare Apple ha depositato alcuni brevetti interessanti che potrebbero presto essere implementati su alcuni suoi prodotti, tra cui l’iPhone.
Due dei più interessanti sono quelli che, tramite la videocamera integrata, riescono a dare importanti informazioni. Il primo riesce ad identificare gli oggetti circostanti, mentre il secondo è in grado di “riconoscere” una persona mediante comparazione del viso con le foto memorizzate nel database.
Il sistema di identificazione si basa sulla capacità di “riprendere”, anche tramite infrarossi nel caso di scarse condizioni di luce, ciò che circonda l’apparecchio, quindi, dopo aver acquisito l’immagine, fare una verifica diretta sulla rete facendo scegliere all’utente quali e quante informazioni scaricare relativamente al soggetto ripreso.
Apple ha dato dimostrazione di un uso tipico di questo sistema prendendo spunto da una visita ad un museo: basterà all’utente far identificare un quadro all’apparecchio, per poter scaricare ad esempio tutte le informazioni disponibili sull’opera o sull’artista.
Il sistema di riconoscimento facciale invece potrebbe essere impiegato per gestire e regolare l’accesso stesso all’iPhone o ad altri apparecchi. Esso si basa infatti sul semplice confronto tra l’immagine ripresa sul momento di chi sta utilizzando l’apparecchio e le immagini inserite nella sua memoria, riuscendo quindi a negare l’accesso in caso di utilizzo da parte di persone non autorizzate o magari regolare differenti livelli di privilegi preimpostati in maniera da negare o concedere l’accesso alle risorse del sistema.
Due interessanti brevetti che si vedranno in futuro nei vari iPhone, palmari e in tutti gli apparecchi dotati di fotocamera: nuovi modi per favorire l’interfacciarsi tra uomo e device insomma.