Dopo il lettore di impronte digitali integrato nel Galaxy S6, Samsung vuole sfruttare un’altra tecnologia di identificazione per garantire ai suoi utenti la massima sicurezza. Durante la manifestazione ISC West 2015, il produttore coreano presenterà un Galaxy Tab Pro 8.4 con un modulo IOM iris realizzato da SRI International (Stanford Research Institute). Il tablet, indirizzato alle aziende, permette di riconoscere una persona mediante la scansione dell’iride.
Il Galaxy Tab Pro 8.4, annunciato durante il Mobile World Congress 2014, è un tablet con display da 8,4 pollici (2560×1600 pixel), processore quad core Qualcomm Snapdragon 800 a 2,3 GHz, 2 GB di RAM, 16/32 GB di memoria interna, fotocamere da 8 e 2 Megapixel. Nel comunicato stampa, SRI ha usato le parole “nuovo modello”, quindi potrebbe essere una versione aggiornata dell’attuale dispositivo, nella quale è stato integrato il modulo Iris on the Move (IOM).
A differenza di altri sistemi di riconoscimento dell’iride (la parte colorata dell’occhio), la tecnologia sviluppata da SRI non richiede al soggetto inquadrato di rimanere immobile per più secondi. La scansione avviene in un attimo e con una precisione 1.000 volte superiore a quella ottenuta con le impronte digitali. Attualmente, IOM viene impiegata negli aeroporti, per il controllo degli accessi e per l’identificazione dei dipendenti.
L’accordo tra le due aziende sembra limitato al Galaxy Tab Pro 8.4. Non è da escludere tuttavia l’integrazione del modulo nei prossimi dispositivi Samsung.