Dante’s Inferno avrà un rating da titolo per adulti: la cosa non deve certo stupire, dati i contenuti particolari del gioco e il fatto che, stando alla descrizione riportata nell’ ESRB rating, esso conterrà anche riferimenti sessuali espliciti: il gioco, in uscita a febbraio su Xbox 360 e PS3, è dunque caduto sotto la scure della censura a causa della sua stessa natura.
Durante una sequenza, infatti, un demone porterà al proprio petto nudo la mano di Dante. In un altro caso non mancheranno tentacoli falliformi e perfino l’immagine di una donna nuda che abbraccia un uomo…
Numerose sono le altre situazioni controverse riportate dalla descrizione, tra le quali spicca il pene di un boss demoniaco, ben visibile durante alcuni delle sue azioni.
A tutto questo si aggiungono sangue, violenza e altre ragioni per le quali questo action game non potrà rivolgersi ai più giovani. A finire sotto accusa è infatti il crudo realismo dell’ambientazione, popolata da demoni, creature mitologiche e perfino dalla Nera Signora in persona.
Il fatto che alcune combo finali comportino squartamenti e che il doppiaggio includa rumori inequivocabili (tra i quali pianti, grida, mugolii di piacere…), si aggiunge poi alla rappresentazione grafica senza compromessi di parti sessualmente significative.
Il tutto è naturalmente condito da combattimenti crudi ed estremamente sanguinolenti, con gente tagliata in due, decapitazioni, accecamenti e chi più ne ha più ne metta…