È tempo di acquisti in casa RIM, che ha appena messo a segno un importante colpo che permetterà di migliorare la piattaforma BlackBerry. Il gruppo Research in Motion ha infatti acquisito The Astonishing Tribe, società impegnata nello sviluppo di interfacce grafiche per dispositivi mobile.
Obiettivo di TAT è quello di migliorare l’esperienza utente tramite interfacce semplici, intuitive e razionali, in grado di permettere a chi la utilizza di interagirvi in maniera agevole. Chiaro dunque l’intento di RIM, che grazie al know-how dello staff che ora giunge alle proprie dipendenze può donare a BlackBerry OS una marcia in più per poter competere con i principali nomi del settore mobile. In particolare, a giovare dell’acquisizione del gruppo con base in Svezia saranno due aspetti fondamentali nell’economia di un sistema operativo, quali l’usabilità e l’accessibilità.
Negli ultimi anni il lavoro svolto dagli sviluppatori di TAT è riuscito ad offrire notevole visibilità all’azienda, i cui dati ufficiali parlano di ben 200 diversi modelli di cellulari basati sulla tecnologia Cascade realizzata dal gruppo, per un totale di 470 milioni di dispositivi. Cascade è un framework basato su XML volto a semplificare le operazioni di realizzazione di interfacce grafiche per applicazioni mobile senza rinunciare ad effetti in grado di fornire un look accattivante alle stesse. I cellulari le cui interfacce si appoggiano alle creazioni di TAT, invece, sono ben il 15% del totale.
Tra i progetti più interessanti attualmente in fase di sviluppo spicca quello per la creazione di una sorta di ambiente tridimensionale, in grado di fornire agli utenti una nuova esperienza d’uso delle applicazioni: ruotando ad esempio il proprio dispositivo si ha la sensazione che siano anche le icone delle applicazioni presenti sul display a muoversi, grazie ad effetti di ombre e prospettive.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=7SImOIMcMlk[/youtube]
Come si legge anche tramite il blog ufficiale di RIM, il team di The Astonishing Tribe contribuirà per migliorare sia la piattaforma smartphone della compagnia che il relativo comparto tablet, impegnandosi nello sviluppo di un’interfaccia per il BlackBerry PlayBook. Non sono ancora noti i dettagli dell’operazione, né tantomeno maggiori informazioni riguardanti l’entrata in scena di TAT: difficile che si possano vedere i frutti del lavoro del nuovo team nella prima versione dell’interfaccia grafica del PlayBook, che sarà disponibile a breve, mentre risulta più credibile l’ipotesi di un’introduzione di cambiamenti targati TAT in corso d’opera.