RIM BlackBerry 10: troppo poco e troppo tardi?

I primi smartphone con BlackBerry 10 solo nella seconda metà del 2012: secondo gli analisti di mercato sarà troppo tardi.
RIM BlackBerry 10: troppo poco e troppo tardi?
I primi smartphone con BlackBerry 10 solo nella seconda metà del 2012: secondo gli analisti di mercato sarà troppo tardi.

La notizia diffusa nelle scorse ore in merito al fatto che i primi smartphone RIM con BlackBerry 10 si sarebbero visti solo nella seconda parte del prossimo anno non ha ovviamente mancato di far discutere e scatenare perplessità piuttosto accese verso la scelta di Research in Motion. Secondo un analista di mercato, Mike Abramsky di Capital Market, lanciare il BlackBerry 10 con questo ritmo temporale sarebbe non solo troppo poco, ma anche troppo tardi.

Il perché è presto spiegato. Rinviare la nuova generazione di BlackBerry così tanto potrebbe costare caro all’azienda. RIM sarebbe in notevole ritardo nel mercato dei dispositivi di fascia alta, e molto probabilmente perderà ulteriori quote anche considerevoli, lasciando campo libero a iOS, Android e Windows Phone 7. Le cose poi continuano a non andare bene per tutti i prodotti del marchio.

Il BlackBerry PlayBook non vende come auspicato dall’azienda, tanto da costringere questa a continui tagli di prezzo che non riescono tuttavia a sortire l’effetto sperato. Neanche la linea di dispositivi con sistema operativo BlackBerry OS7 riesce a sfondare, e il fatto che per i BlackBerry 10 bisognerà aspettare praticamente almeno nove mesi certo non aiuta a sviluppare un certo ottimismo da parte degli investitori.

Non è un caso che le azioni siano dunque crollate del 7% dopo la notizia che il colosso ha registrato un calo degli utili del 71% nell’ultimo trimestre per azioni scambiate a 15 dollari e 48 centesimi, lontanissimi dai 69,87 proprio di quest’anno e dai 147,55 del 2008.

Secondo Abramsky è insomma difficile prevedere al momento un futuro roseo per RIM, per questo ha anche ridotto del 4% la previsione dei ricavi per il 2013, che potrebbero scendere così a 18,1 miliardi di dollari dai 20 ipotizzati.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti