Gli smartphone di fascia aziendale di Research In Motion (RIM) sono molto diffusi negli Stati Uniti, ma l’azienda canadese conta oltre due milioni di abbonati anche in Indonesia. Proprio il governo di questo Paese ha chiesto a RIM di impedire ai suoi BlackBerry l’accesso ai siti pornografici.
Questa è una della tante iniziative intraprese da molti Paesi del Medio Oriente per cercare di porre freno alla diffusione della pornografia, in particolare sui dispositivi mobile che possono sfruttare le reti di ultima generazione per visualizzare contenuti in streaming.
In passato, le autorità locali hanno già protestato contro il produttore in quanto gli smartphone non sarebbero in regola con i sistemi di codifica delle email e dei messaggi previsti dalla legislazione in vigore. Il governo indonesiano ha dato due settimane di tempo a RIM per trovare una soluzione. In caso contrario, sarà bloccato l’accesso ad Internet a tutti gli utenti.
RIM si è impegnata a filtrare i siti porno, ma occorre del tempo per trovare una soluzione tecnica al problema.