Che RIM sia in forte declino è ormai noto, come dimostrato dalle vendite in costante calo e dal valore delle azioni ridottosi del 77% negli ultimi 12 mesi. Tra le varie soluzioni disponibili per ristabilire le sorti dell’azienda vi è la cessione dell’intero asset societario a una nuova proprietà e in tal senso sembrerebbe che eventuali potenziali acquirenti non manchino: si parla di Amazon, Microsoft e Nokia.
Fonti vicine all’azienda canadese parlano infatti di un interessamento da parte di Amazon nel corso dell’ultima estate: il gruppo guidato da Jeff Bezos avrebbe dunque bussato alla porta per comprendere quali potrebbero essere le condizioni economiche di base per avviare una trattativa, senza tuttavia riuscire a ottenere granché. Research In Motion si è detta infatti fortemente decisa a proseguire in maniera autonoma, rialzandosi dopo un lungo periodo di declino.
Ulteriori ipotesi suggeriscono inoltre la possibilità di vedere il binomio Microsoft–Nokia nell’elenco degli interessati a un acquisto del brand RIM: i due colossi avrebbero infatti discusso con i vertici della società, ma il tutto non sarebbe andato oltre un breve dialogo sull’eventuale possibilità di intavolare un giorno una trattativa tra le parti in gioco.
Per il momento, dunque, Research In Motion continuerà a restare autonoma e indipendente, cercando di puntare con decisione su una nuova strategia che possa permettere alla società di guardare con maggiore fiducia al futuro. In tal senso, a breve dovrebbero giungere sul mercato i primi smartphone Blackberry 10, con i quali RIM intende dare battaglia ai vari Android, iOS e Windows Phone.