Febbraio 2012: sarebbe questo il periodo scelto da Research In Motion per il rilascio della versione 2.0 del sistema operativo che anima il proprio tablet PlayBook. Una scelta, questa, non del tutto volontaria, ma giocoforza obbligata da alcuni problemi riscontrati dal team di sviluppo durante l’implementazione di alcune feature con le quali la società intende fornire ai propri utenti nuovi strumenti.
Tra le principali caratteristiche che PlayBook OS 2.0 dovrebbe portare con sé figura la piena compatibilità con le applicazioni Android, ampliando di fatto il parco software a disposizione dei possessori del tablet RIM in maniera sensibile. Il problema principale, però, sarebbe legato all’implementazione di applicazioni native per la gestione della posta elettronica e delle informazioni personali, a causa di alcune restrizioni imposte a livello tecnico dal gruppo che rendono arduo il lavoro di sviluppo da parte dei programmatori.
Fino ad ora è stato infatti impossibile utilizzare più di un codice PIN per account, il che ha impedito agli utenti di sfruttare contemporaneamente la posta elettronica e lo strumento di messaggistica BlackBerry Messenger. La situazione sembra destinata a cambiare con l’arrivo della versione 2.0 del sistema operativo su cui si basa il tablet PlayBook, seppur non nell’immediato e, probabilmente, nemmeno nella maniera desiderata dagli utenti: l’idea attualmente in fase di studio nei cantieri RIM sarebbe quella di realizzare due diverse applicazioni con differenti liste di contatti, piuttosto che seguire la strada scelta da Apple con iMessage.
Gli ostacoli riscontrati finora hanno dunque ritardato lo sviluppo della piattaforma, la cui data di arrivo risulta essere collocabile con quasi assoluta certezza nel corso del prossimo mese di febbraio: secondo alcune ipotesi sembrerebbe che la data effettiva del rilascio possa essere quella del giorno 17 dello stesso mese, ma il tutto necessita chiaramente di conferme ulteriori da parte dell’azienda.