Research In Motion ha colto l’occasione del BlackBerry World per annunciare una nuova partnership siglata con Tom Tom per portare le mappe di quest’ultimo gruppo all’interno del mondo BlackBerry. Ed è questa una partnership che interessa direttamente anche gli sviluppatori, a cui il BlackBerry World è dedicato, poiché i contenuti mappali saranno a disposizione anche di coloro i quali creano app per i device RIM.
Sulla base dell’accordo siglato, RIM avrà la possibilità di sfruttare tanto le informazioni mappali quanto quelle relative al traffico (Tom Tom HD Traffic) per meglio completare le informazioni disponibili sui propri terminali. BlackBerry Maps, BlackBerry Locate e BlackBerry Traffic saranno pertanto direttamente coinvolte nella novità avendo a disposizione i contenuti Tom Tom per migliorare l’offerta all’utenza ed avere una situazione sempre aggiornata a portata di mano. L’update sarà presumibilmente offerto gratuitamente a tutti gli utenti già in possesso di qualsivoglia device BlackBerry, migliorando pertanto quella che è l’odierna offerta mappale del gruppo.
Le mappe non sono però concesse in licenza a RIM solo per la propria diretta utilità, ma sono disponibili anche all’utenza desiderosa di costruire applicazioni proprie sui contenuti mappali (tutto quel che è geolocalizzazione può esserne interessato direttamente). Gli sviluppatori potranno pertanto beneficiare di tale opportunità tramite nuove API, trovando così accesso a nuove informazioni di grande interesse per riuscire ad offrire servizi innovativi ed appetibili. Lo sforzo RIM nei confronti del mondo dei developer, del resto, è estremo: il gruppo ha addirittura promesso 10 mila dollari a coloro i quali investiranno nel BlackBerry App World senza riuscire a raggiungere tale obiettivo in termini di vendite, fissando pertanto un minimo garantito per tutti coloro i quali porteranno novità interessanti a disposizione dell’utenza BlackBerry.
La partnership è ovviamente importante soprattutto in ambito business, ove RIM esprime al meglio la propria offerta e dove i contenuti mappali possono rivelarsi fondamentali per spostamenti o appuntamenti. Al tempo stesso per il gruppo trattasi di una sorta di mossa obbligata poiché proprio sulle mappe v’è il rischio dell’estrema debacle: iOS e Android già offrono servizi avanzati in tal senso, Nokia addirittura può sfoderare l’intelligente acquisizione di Navteq conseguita in tempi non sospetti e per RIM.
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