Research In Motion è pronta al rilancio. Ritardi e nubi tetre all’orizzonte hanno creato un clima di tensione attorno al gruppo (il cui valore azionario ha perso ormai per strada il 50% nel 2011), ma l’azienda confida ora in un finale d’annata in grande stile per riuscire a raggiungere gli obiettivi esposti agli azionisti.
Il grande rilancio parte da 7 nuovi device, 7 nuovi Blackberry dei quali ad oggi non è ancora dato nulla a sapere. Quel che si sa ad oggi è che l’annuncio avverrà nei prossimi mesi e che entro la tornata natalizia il gruppo avrà pronti i nuovi dispositivi. Trattasi del lancio più corposo della storia del gruppo e rappresenta uno sforzo notevole per meglio esprimere il valore del sistema operativo in fase di rilascio.
Nuove ed ulteriori risposte, inoltre, sono attese sul lato tablet ove il Playbook è una meteora che ancora ha saputo lasciare segni particolari di sé. Il tablet RIM è infatti stato ben accolto dalla critica, ma ha avuto un impatto tiepido con il mercato ed ha dovuto scontare anche un richiamo di 1000 unità a causa di un difetto da correggere.
RIM, assieme a Nokia, è uno dei gruppi che più di ogni altro ha gli occhi della critica puntati addosso: le prossime mosse saranno infatti strategiche ai fini del mantenimento dell’attuale quota di mercato e per evitare la caduta libera che il trend attuale delinea per il finale dell’anno. Sette nuovi Blackberry diranno la verità sul gruppo e la concorrenza, nel frattempo, terrà d’occhio la situazione come avvoltoi su una preda ferita: se RIM non si rialza, i problemi peggiori potrebbero presto concretizzarsi nelle vesti di Android, iOS e Windows Phone.
[nggallery id=29 template=inside]