Mattone su mattone, Research In Motion sta costruendo il proprio segmento tablet, seppur in maniera frammentata. Dopo il lancio del primo PlayBook, privo di funzionalità di base di assoluta importanza, è giunto di recente il primo update sostanzioso, il quale ha introdotto feature quali un client di posta elettronica, un calendario ed altri strumenti dedicati alla produttività. Ed è proprio per aumentare la produttività che l’azienda canadese ha presentato la BlackBerry Mini Keyboard, la prima tastiera ufficiale dedicata al PlayBook.
Trattasi di una tastiera in grado di comunicare con il dispositivo mediante protocollo Bluetooth cifrato a 128 bit, motivo per cui non risulta essere necessario un collegamento fisico tra i due prodotti. Entrambi possono tuttavia essere riposti in un case distribuito da RIM insieme alla tastiera, il quale trasforma il BlackBerry PlayBook in una sorta di netbook con display touchscreen. Durante l’utilizzo della BlackBerry Mini Keyboard, la tastiera a schermo non sarà visualizzata, così da offrire tutto lo spazio a disposizione per l’esecuzione delle proprie attività.
La nuova tastiera targata RIM vuole dunque essere uno strumento con il quale offrire ai propri utenti la possibilità di velocizzare l’inserimento del testo, così da poter scrivere documenti di ampie dimensioni, messaggi di posta elettronica e quant’altro senza dover utilizzare necessariamente la tastiera a schermo, in alcuni casi scomoda per specifiche operazioni. La batteria inclusa al suo interno garantisce secondo la casa canadese fino a 30 giorni di utilizzo senza necessità di ricarica, rendendo dunque la tastiera del tutto indipendente dal tablet.
La BlackBerry Mini Keyboard, insomma, potrebbe rivelarsi un utile alleato soprattutto nel segmento business, il quale ha da sempre rappresentato uno dei punti di forza di RIM. L’unico tallone d’Achille di tale prodotto potrebbe essere il costo: l’azienda ha infatti deciso di commercializzare la tastiera ad un prezzo di 120 dollari per unità, il quale di per sé si configura in linea con gli altri prodotti omologhi distribuiti dalla concorrenza, ma che, se rapportato al prezzo del modello base del PlayBook (199 dollari per unità), rende leciti diversi interrogativi riguardo la bontà della strategia intrapresa dal gruppo.
[nggallery id=414 template=inside]