La Research in Motion (RIM) è un’importante impresa canadese che produce dispositivi wireless. È nota in particolare per le applicazioni sviluppate al fine di gestire la ricezione di email secondo una modalità “push” direttamente sui propri dispositivi mobili evitando in questo modo che sia la periferica ad interrogare il server.
A questo si aggiunge più in generale un servizio integrato di “mobile office” che consente all’utente di espletare tutte le mansioni che ordinariamente svolge sul proprio desktop, dalla navigazione Internet con un browser, all’utilizzo di applicazioni come e-Office o Sap.
Molti dei produttori di SmartPhone hanno integrato nei propri dispositivi i servizi offerti da RIM così come i gestori telefonici hanno stipulato accordi per poter distribuire questi servizi ai propri clienti. RIM si rivolge prevalentemente ad un utenza business ma non disdegna i privati. I suoi servizi sono particolarmente apprezzati negli Stati Uniti e si stanno diffondendo in Europa.
A scapito delle voci diffuse, che sottolineano la possibilità di una recessione sul mercato americano e dei deludenti risultati di vendite legati all’iPhone, la società ha annunciato recentemente che nel primo quadrimestre di quest’anno assisterà ad una crescita delle sottoscrizioni superiore alle aspettative di ben il 20%.
Jim Balsillie, il CEO di RIM, al riguardo ha sottolineato:
Il ribasso stagionale nella vendita dei nostri servizi che ci aspettavamo in questa prima parte dell’anno non si è verificato e la collaborazione con i nostri partner commerciali ha prodotto ottimi risultati sia nel segmento business che con la clientela privata.
Le ragioni di questi lusinghieri risultati in un contesto economico sicuramente difficile sono molti ma credo possa essere interessante identificarne alcuni.
Innanzitutto, molto in generale, la tendenza che potremmo definire “secolare” a dotarsi di dispositivi mobili è attualmente più che sufficiente a compensare gli effetti di una recessione economica.
In secondo luogo i consumatori europei stanno seguendo il sentiero tracciato dagli Stati Uniti anni fa e progressivamente si spostano su periferiche in cui è possibile far convergere sia la voce che i dati.
Infine, credo sia importante notare come RIM abbia individuato nel concetto di “mobilità” la propria killer application. Questa scelta strategica è un espressione lampante del concetto di “realtà aumentata” a cui fa riferimento Gartner nel definire le risorse tecnologiche determinanti per il futuro.