Ricordate le proteste dei provider alla notizia che l’AGCOM avrebbe aumentato i canoni per l’unbundling da corrispondere a Telecom Italia? I provider sottolineavano tra le altre cose, che in caso di aumento, a farne le spese sarebbero stati i clienti che si sarebbero visti aumentare i propri abbonamenti.
E gli aumenti forzati sembrano infatti arrivare, o almeno alcuni provider starebbero avvisando preventivamente gli utenti che in caso gli aumenti dell’unbundling venissero confermati gli abbonamenti riceverebbero un rincaro di un paio di euro.
È il caso questo di Infostrada che avrebbe iniziato ad avvisare i propri utenti mediante un comunicato inserito nelle bollette di novembre.
Riportiamo per esteso il comunicato.
Telecom Italia prevede di applicare a partire dal 2010 un incremento delle condizioni economiche all’ingrosso dell’unbundling (“costi ULL”) che gli operatori concorrenti pagano a Telecom Italia stessa per poter fornire i propri servizi ai clienti. L’aumento si aggiunge a quello già applicato da Telecom Italia nel 2009. Tale canone è uno degli elementi più rilevanti del costo industriale sulla base del quale si determina il prezzo dei servizi agli utenti finali.
Nonostante il continuo aumento dei canoni di unbundling da parte di Telecom Italia, Infostrada in questi anni ha sempre lasciato invariati i prezzi dei propri abbonamenti, assorbendo nel proprio bilancio tutto l’aggravio dei costi nell’ottica di massima tutela e orientamento verso il Cliente.
Al fine di poter continuare a garantire un elevato livello di servizio, oggi per Infostrada è però inevitabile una rimodulazione in aumento dei propri abbonamenti che a partire dal 01 gennaio 2011 saranno incrementati di due euro al mese, iva inclusa, per le offerte Happy Night, Happy City, Happy Night&Day, Happy Free Day, TuttoIncluso, Absolute ADSL, Super Happy Italy, Happy NoLimit, Happy Italy, Happy 50% Sempre, ZeroCanone. Qualora il predetto incremento dei costi ULL non fosse applicato, Infostrada non procederà alla rimodulazione dei prezzi.
Aumenti dunque che dipenderanno dalla volontà dell’AGCOM di confermare o meno il rincaro del canone dell’unbundling. Sui forum si legge già di utenti intenzionati a scappare da Infostrada a causa del rincaro, ma è bene sottolineare che gli aumenti probabilmente colpiranno un po’ tutti i provider. Dunque il consiglio è quello di aspettare l’ufficializzazione degli aumenti dell’unbundling e poi valutare con calma le posizioni dei vari provider.