Anche se il termine pixel bloccato viene usato comunemente per ogni tipo di guasto che riguarda, per l’appunto, i pixel, in realtà ci sono tre sottocategorie di guasti: pixel bloccati, pixel accesi e pixel morti. Per capire il motivo per cui si verificano tali problemi, aiuta sapere, a grandi linee, come funziona un monitor LCD.
Al fine di generare tutti i colori dello spettro, ogni pixel è costituito da tre subpixel, uno per ciascun colore (rosso, verde e blu): quando tutti e tre sono accesi, il pixel è bianco, e quando tutti e tre sono spenti, il pixel è nero.
Se uno o due di questi subpixel rimangono sempre accesi o spenti, il pixel verrà visualizzato come un puntino sullo schermo di colore rosso, verde, blu, ciano, magenta o giallo (a seconda di quale subpixel non funziona). In questo caso i pixel sono bloccati. Quando tutti e tre i subpixel sono bloccati, il pixel verrà visualizzato in modo permanentemente bianco.
Un pixel si dice “morto” se uno o tutti i suoi subpixel non si accendono. In questo caso il pixel rimarrà sempre nero. Troppi pixel difettosi possono rendere inutile un monitor, tanto che la norma ISO 13406-2 definisce il numero massimo di pixel difettosi che sono autorizzati per una determinata classe di visualizzazione. Un pannello di classe A non può avere alcun pixel difettoso, ma un display di classe Quattro può avere fino a 50 pixel accesi in modo permanente.
Nel prossimo post vedremo come è possibile cercare di rimediare a questi problemi.