Riparte oggi dopo un weekend di pausa l’asta per l’assegnazione delle frequenze per la telefonia mobile. Lo scorso fine settimana, l’ultima giornata utile per i rilanci era risultata abbastanza fiacca con solo 10 rilanci e un aumento del valore complessivo della competizione di circa 20 milioni di euro (totale provvisorio di 2.526.475.873, 85 euro). Rilanci che avevano interessato sia le pregiatissime frequenze da 800MHz che quella da 2600MHz.
Per quanto riguarda la classifica provvisoria delle assegnazioni dei blocchi da 800MHz, troviamo l’ennesima rivoluzione con solo Wind in grado di aggiudicarsi teoricamente 2 blocchi, mentre Telecom Italia (TIM), Vodafone e H3G ne guadagnerebbero solo uno.
Come dicevamo sopra, ci sono tanti anche nuovi rilanci per i blocchi di frequenze da 2600MHz, dove però la classifica generale non varia più di tanto. Oggi, dalle 11 in poi presso gli uffici del Dipartimento per le comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico inizierà una nuova tornata di rilanci anche se la sensazione è che le l’asta debba ancora entrare davvero nel vivo.