Il primo Risen, approdato su Xbox 360 e PC, diede molti problemi sulla console Microsoft a causa di una conversione frettolosa che regalò ai giocatori della piattaforma di Redmond un titolo a tratti ingiocabile per colpa dei tanti difetti grafici.
Risen 2, che debutterà anche su PlayStation 3, ha visto invece un approccio differente, con il mondo di gioco che è stato suddiviso in sezioni più piccole così da non appesantire troppo la scarsa quantità di memoria presente sulle due console in alta definizione. Pete Brolly, brand manager, assicura che questo processo non ha compromesso la qualità della versione PC.
Ammette che chi aveva apprezzato i paesaggi ampi e aperti del precedente episodio storcerà il naso, ma a parte una breve schermata di caricamento tra una parte del mondo e l’altra, nulla andrà a rovinare le qualità tecniche e ludiche offerte dalla versione PC di Risen 2: Dark Waters.