Atomic Games si prepara a lanciare il suo nuovo simulatore bellico per Xbox 360, l’atteso Breach.
Il gioco, che uscirà in esclusiva su XBLA (sebbene gli autori non escludano future versioni per Mac o su PSN), sarà un titolo solo in multiplayer, nel quale il livello di interattività con i terreni e gli elementi in campo risulterà privo di precedenti.
Proprio il sistema di demolizione ambientale rappresenterà, a detta del presidente di Atomic Games Peter Tamte, uno dei punti di forza del gioco: in Breach, ogni attacco contro le strutture produrrà effetti diversi, secondo principi fisici assolutamente realistici. Gli edifici, per fare un esempio, saranno costruiti su supporti interni che potranno essere abbattuti per provocare il crollo di tutto il resto.
Aprire buchi nei muri consentirà di creare punti di copertura per i cecchini, e più in generale la strategia di gioco si baserà principalmente su un’accurata gestione di elementi di questo genere. Un sistema analogo, a detta di Tamte, era stato già sviluppato per il discusso Six Days in Fallujah, ma nel caso di Breach esso è stato riprodotto in scala minore lasciando che alcuni elementi delle mappe risultino indistruttibili.
Un secondo elemento che piacerà ai fan degli sparatutto sarà l’effetto dei fuochi di sbarramento: se si proverà a uscire allo scoperto sotto il fuoco nemico, lo schermo vibrerà violentemente, rendendo difficile prendere la mira, anche se non si viene colpiti direttamente.
Ciò aumenterà il realismo e la sensazione di vividezza degli scontri. Per le medesime esigenze di verosimiglianza, il gioco non includerà una funzione di guarigione automatica dei personaggi. Ogni colpo subito provocherà danni permanenti, che potranno essere curati solo tramite upgrade medici.
Il gioco offrirà tre modalità di gameplay: al classico Team Deathmatch si aggiungeranno Infiltration, una modalità conquista che presenterà missioni con obiettivi multipli, e Convoy. Quest’ultima sarà una modalità di assalto e difesa che ricorderà le missioni di scorta di altri titoli, visto che l’obiettivo da difendere, un camion, sarà in costante movimento.