Rivoluzione in vista per Google Search

Il celebre motore di ricerca sta per subire una serie di profonde modifiche al proprio design. La pagina dei risultati sarà suddivisa in tre colonne, aumenteranno i filtri e le opzioni e anche il logo subirà qualche piccolo ritocco
Rivoluzione in vista per Google Search
Il celebre motore di ricerca sta per subire una serie di profonde modifiche al proprio design. La pagina dei risultati sarà suddivisa in tre colonne, aumenteranno i filtri e le opzioni e anche il logo subirà qualche piccolo ritocco

L’attuale design di Google deve essere profondamente rivisto. Determinati a rendere maggiormente attuale e ordinata l’impostazione grafica del loro celebre motore di ricerca, i responsabili di Mountain View hanno avviato la sperimentazione di un nuovo design per Google Search. Anticipata dalla vicepresidente del comparto ricerca, Marissa Mayer, la nuova “riforma” modifica sensibilmente l’attuale pagina dei risultati e apporta alcune lievi modifiche anche al celebre logo della società.

«In pratica siamo alla ricerca di un nuovo look per Google. Si tratta di una pulizia generale della pagina dei risultati» ha dichiarato Mayer, illustrando le modifiche messe in campo in via sperimentale sul celebre motore di ricerca. La nuova versione della pagina offre i contenuti distribuiti su tre colonne: una prima colonna fornisce una serie di filtri per scremare le ricerche, la porzione centrale offre i link verso i contenuti ricercati e infine la terza sezione propone il tradizionale insieme di annunci pubblicitari contestuali alla ricerca effettuata. La nuova suddivisione rende più chiara e ordinata la pagina e con declinazioni diverse ricorda l’organizzazione dei contenuti di Bing, il nuovo motore di ricerca targato Microsoft nato dalle ceneri di Live Search.

google new

La colonna di sinistra propone come valore predefinito la voce “Everything”, funzione che comprende dunque tutte le tipologie dei risultati. Le voci seguenti per filtrare la ricerca variano a seconda della parola chiave inserita e possono comprendere “Images”, “Video”, “News”, “Blogs”, “Books”, “Maps”, “Shopping” e “Forums”. Un comando consente di nascondere l’elenco dei filtri e di lasciare maggiore spazio alle altre opzioni presenti nella prima colonna. Oltre alla tipologia dei contenuti, è possibile scremare i risultati in base al momento della loro pubblicazione, una funzione messa già a disposizione alcuni mesi fa da Mountain View. L’opzione “Page images” consente di visualizzare nella colonna centrale non solo i link verso le pagine, ma anche le immagini principali presenti nei siti web di destinazione. Una funzione studiata per rendere maggiormente visuale il motore di ricerca e che si affianca alla soluzione “Page previews” per visualizzare un’anteprima delle pagine nell’elenco dei risultati.

Le opzioni di visualizzazione, gestibili attraverso la prima colonna nella pagina dei risultati, variano anche a seconda dei filtri selezionati. Utilizzando il filtro “Video”, per esempio, il sistema restituisce una serie di opzioni per affinare la ricerca impostando la durata dei filmati, il momento della pubblicazione, la qualità del filmato e la presenza dei sottotitoli. Infine, la prima colonna a sinistra offre anche alcuni suggerimenti per impostare nuove chiavi di ricerca simili a quella inviata: inserendo “DVD”, per esempio, il nuovo Google Search suggerisce altre voci come “VHS”, “CD” e “TV”.

Secondo Marissa Mayer, la nuova impostazione grafica delle pagine dei risultati dovrebbe semplificare l’esperienza d’uso degli utenti senza comportare particolari difficoltà sul fronte della visualizzazione dei contenuti. Benché l’aggiunta di una colonna sulla sinistra implichi un allargamento della pagina, le dimensioni complessive richieste dal nuovo design dovrebbero essere compatibili con la maggior parte dei monitor e delle risoluzioni utilizzate sui computer desktop e sui laptop, mentre non sarà per ora replicata sui dispositivi mobili.

La nuova impostazione grafica implica un sensibile cambiamento anche per la pagina principale di Google. Il campo per l’inserimento delle chiavi di ricerca appare ampio ed è sormontato da una nuova versione del celebre logo di Mountain View, con tinte pastello e sfumature maggiormente tenui rispetto alla precedente versione. I due tasti per effettuare le ricerche abbandonano le tinte chiare e si presentano con il medesimo gradiente (dall’azzurro al blu) della “G” del logo.

google nuovo

Salvo cambiamenti di programma, le nuove impostazioni grafiche saranno messe a disposizione di tutti gli utenti del motore di ricerca a partire dalle prime settimane del prossimo anno. Nel corso dei prossimi giorni il nuovo design sarà sperimentato a macchia di leopardo su scala globale per testare le funzionalità, ricevere feedback e apportare ove necessario le opportune modifiche.

I più curiosi possono ricorrere a un piccolo stratagemma per visualizzare da subito la nuova versione del motore di ricerca. Una volta raggiunta la pagina google.com, è sufficiente incollare nella barra degli indirizzi del proprio browser questa stringa e premere invio:

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Dopodiché basta aggiornare la pagina per iniziare a utilizzare la nuova versione sperimentale di Google Search. Tale soluzione funziona solamente con la versione in lingua inglese di Google. Se digitando google.com si viene reindirizzati alla versione localizzata in italiano del motore di ricerca occorre selezionare il link “Google.com in English” collocato a fondo pagina.

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