Tariffe Flat o a consumo? Se ne parla spesso e mentre il mondo di internet va sempre più verso le tariffe flat anche sul mobile, alcuni provider sempre più in guerra contro chi usa il p2p vanno verso scelte sicuramente discutibili e fortemente non volute dagli utenti e dalle associazioni dei consumatori.
Negli stati uniti si è parlato molto di Road Runner, il provider DSL di Time Warner Cable ha annunciato di voler orientare le proprie offerte verso tariffazione a consumo, e subito dopo AT&T, la più importante delle aziende telefoniche ed internet americane, ha ritoccato le tariffe con un aumento di 5 dollari al mese.
AT&T si difende puntando sulla multimedialità dei loro servizi e quindi sulla necessità di puntare ad un uso più razionale della rete, mettendo in secondo piano il p2p scomodo a quasi tutti i provider del mondo.
Come al solito gli operatori continuano a dichiarare i loro sforzi per investire sull’adeguamento della rete e servizi, inventandosi le scuse più disparate, che in parte sono anche vere, nessuno lo nega, come il crescente uso di banda per il download di musica e video anche legale, ma che certo non possono essere usate di continuo per nascondere mancanze di alcuni operatori sia in investimenti che in qualità del servizio.
Non penso che in Italia si punterà verso la strada intrapresa dai due operatori statunitensi, ma è certo che anche nel nostro paese la battaglia verso il p2p è aperta.