Il roaming zero è una piccola ma grande rivoluzione che permette a tutti i cittadini europei di poter comunicare e navigare liberamente all’interno dell’Europa alle stesse condizioni economiche di casa. Un cambiamento che avrà un impatto sicuro sulle abitudini delle persone ma forse anche sugli operatori che dovranno modificare alcune loro offerte che potranno includere solo agevolazioni extra europee. L’osservatorio SosTariffe.it ha voluto, dunque, verificare se qualcosa è cambiato nelle offerte degli operatori a seguito dell’introduzione del roaming zero.
L’analisi di SosTariffe.it è stata condotta effettuando alcune simulazioni di viaggi all’estero e analizzando la media dei costi proposti con le principali promozioni che i provider commercializzano su pacchetti o tariffe ad hoc idonee per le trasferte estere ipotizzate. Secondo quanto rilevato i prezzi delle tariffe speciali per chiamare e mandare SMS in Europa (che rimangono comunque acquistabili anche dopo lo stop del roaming in quanto l’utente potrebbe voler aggiungere al proprio pacchetto utilizzato in Italia un ulteriore bundle di chiamate o SMS) sono diminuiti del 49%.
Chi viaggia in America può godere di tariffe più economiche del 14% rispetto a un anno fa. Nel 2016 Per effettuare una decina di chiamate, riceverne altrettante (tutte di circa 4 minuti) e inviare circa 15 SMS si spendevano più o meno 17 euro, oggi se ne spendono 15.
Anche nel resto del mondo le offerte sono più vantaggiose: le promozioni per l’estero, infatti, sono più economiche del 53% circa e ora chiamare e mandare SMS in uno stato lontano dall’Italia costa circa 25 euro contro i 53 dell’anno passato.
Se in Europa lo stop del roaming e le promozioni per l’estero hanno permesso di azzerare completamente il sovrapprezzo per navigare da mobile, anche in USA e nel resto del mondo le tariffe sono più vantaggiose che mai. Per utilizzare circa 150 MB di traffico dati in USA si spendono oggi, grazie alle promozioni ad hoc, circa 24 euro, contro i 43 euro di un anno fa. Questo significa che c’è stato un calo dei prezzi di circa il 45%.
Anche nel resto del mondo l’osservatorio registra una diminuzione dei prezzi, che si attesta intorno al 41%. Rispetto al 2016, infatti, la spesa per 150 MB di traffico dati è di 43 euro contro i 72 euro del 2016.