Robert Moog è protagonista di uno dei migliori doodle mai realizzati da Google per la pagina principale del suo motore di ricerca. Oggi, anziché proporre una semplice elaborazione statica o animata del logo aziendale, il colosso di Mountain View offre la possibilità di suonare un vero e proprio minimoog virtuale, con tanto di effettistica e registratore per salvare e condividere le proprie creazioni. Come fare? Ecco un’utile guida realizzata dalla Moog Foundation.
Il video tutorial in questione, visibile in streaming a fondo articolo, mostra nel dettaglio la funzione di tutti i potenziometri posizionati sulla parte superiore dello strumento, utili per impostare parametri come l’oscillazione o la forma d’onda, il volume in uscita e l’impatto degli effetti applicati al segnale originale, il sustain (ovvero il comportamento del suono una volta premuto il tasto) e l’attacco (tempo impiegato per raggiungere il volume massimo).
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Per usare il registratore è invece sufficiente fare click con il mouse sull’indicatore di una delle quattro tracce disponibili e poi premere il pulsante “Rec”. Tramite “Play”, ovviamente, viene riprodotto tutto ciò che è stato salvato fino a quel momento. Gli ultimi due tasti rappresentano invece le opzioni di condivisione, per ottenere un link diretto al brano oppure pubblicarlo sul profilo Google+. Per rendere più facile l’interazione con il minimoog, infine, è possibile utilizzare i pulsanti numerici della tastiera al posto del puntatore.
Va inoltre segnalato che il doodle odierno funziona al meglio su Chrome. Un modo decisamente originale per promuovere il browser per la navigazione Web sviluppato da Google.
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