Robert Noyce, co-fondatore di Intel, viene celebrato oggi con un Google Doodle sulla pagina principale del motore di ricerca. Soprannominato “Sindaco di Silicon Valley”, a lui (e a Jack Kilby) viene attribuita una delle invenzioni che più hanno contribuito all’evoluzione del mondo elettronico e informatico: il microchip.
Nato a Burlington (Iowa) il 12 dicembre 1927, Robert Noyce studiò fisica nelle aule del Grinnell College e ottenne successivamente un dottorato presso il Massachusetts Institute of Technology di Cambridge. A metà anni ’50 collaborò con il Shockley Semiconductor Laboratory di Mountain View, per poi lasciare il proprio incarico e contribuire alla creazione del colosso Intel nel 1957.
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Fra i tanti riconoscimenti ricevuti in vita e dopo la scomparsa, datata 3 giugno 1990 in seguito a un infarto, anche il nome attribuito al quartier generale Robert Noyce Building dell’azienda a Santa Clara, in California. A rendere tanto importante il suo contributo è in particolare il brevetto “Semiconductor Device and Lead Structure” (U.S. Patent 2,981,877) depositato il 30 luglio 1959, in cui sono riportati gli studi e le specifiche del primo circuito integrato.
Nel 1991 i suoi eredi fondarono la Noyce Foundation, con l’intenzione di sostenere le spese della ricerca in ambito scientifico e tecnologico, oltre che di contribuire al sostentamento dell’educazione pubblica.