Non sono soltanto i ministeri spagnoli a essere pirati: in Italia, il Ministro dell’Interno Roberto Maroni ha recentemente confessato di scaricare file musicali illegalmente.
Si tratta però, a suo dire, di una provocazione:
Perché credo che la soluzione non sia quella francese di tagliare il collegamento a chi scarica illegalmente canzoni. La soluzione è creare un sito protetto, sicuro e legale, dove i ragazzi possano scaricare brani i cui diritti d’autore sono garantiti dall’intervento di uno o più sponsor. Questa è la via maestra per tutelare sul serio i diritti di tutti.
In altre parole, il ministro leghista prende così le distanze dalla “dottrina Sarkozy” e dal sistema Hadopi, di cui tanto ci siamo occupati in questi ultimi mesi. Più di un anno fa corsero invece delle voci che prevedevano intenzioni diverse da parte del nostro governo.
A ogni modo, al di là delle affermazioni di Maroni, la repressione nel nostro paese resta, per il momento, l’unica strada battuta dall’autorità nella soluzione del problema pirateria. Speriamo, però, di essere smentiti al più presto.