Archiviati i mondiali di calcio per atleti in carne ed ossa, il Brasile accoglie un’altra competizione sportiva: questo volta però, al posto degli esseri umani, scendono in campo i robot. Stiamo parlando della RoboCup 2014, nuova edizione del torneo già andato in scena anche lo scorso anno, in cui automi di ogni tipo si sfidano su un rettangolo verde, con l’obiettivo di chiudere il match segnando un numero maggiore di reti rispetto alla squadra avversaria.
La prima edizione dell’evento è datata 1997. Gli organizzatori si sono posti un obiettivo decisamente ambizioso: stimolare l’interesse verso soluzioni e tecnologie legate al mondo della robotica, strizzando l’occhio agli amanti del calcio, per arrivare entro il 2050 a creare un vero e proprio team composto da undici automi che sappia battere la formazione vincente nel torneo intercontinentale. Oggi nessuno dei robot in campo sarebbe ovviamente in grado di competere con i campioni di Germania, Argentina, Olanda o Brasile, ma i passi in avanti fatti dalla prima edizione della competizione ad oggi sono innegabili. Basta dare un’occhiata al filmato in streaming di seguito per capirlo.
Il torneo è diviso in categorie, in base alla dimensione dei robot e ai metodi di costruzione adottati. Quelli antropomorfi sono suddivisi in Kit, Teen e Adult a seconda della loro altezza. Le partite consistono solitamente in due tempi da dieci minuti ciascuno, mentre per quanto riguarda i partecipanti si è passati dalle 38 squadre del 1997 alle oltre 150 attuali, provenienti da 45 paesi di tutto il mondo. Una crescita resa possibile soprattutto dalla diminuzione nel corso degli anni della spesa necessaria per l’acquisto delle componenti. Ecco una raccolta di fotografie scattate durante la competizione dello scorso anno, all’interno della quale è possibile trovare immagini relative alle diverse tipologie di automi coinvolti.