Robot e domotica insieme per l'assistenza agli anziani

Robot e domotica insieme per l'assistenza agli anziani

Una casa domotica e un robot intelligente in grado di muoversi autonomamente nell’abitazione sono alla base di un progetto finalizzato a migliorare la qualità della vita dei pazienti non autosufficienti e degli anziani.

Denominato KSERA (Knowledge Service Robots for Ageing) il progetto è coordinato dal dipartimento di Scienze Ingegneristiche del Politecnico di Eindhoven, in Olanda, e avrà una durata triennale. Nella prima fase i ricercatori metteranno a disposizione dei pazienti un robot in grado di prestare assistenza specifica a persone affette da broncopneumopatia cronica ostruttiva, malattia frequente nell’anziano. Ma l’obiettivo è di creare un dispositivo applicabile a più patologie, che rivoluzionerà l’assistenza agli anziani nei prossimi anni.

Fondamentale sarà l’integrazione tra il robot e il sistema domotico dell’abitazione: il cyborg seguirà infatti i pazienti negli spostamenti all’interno della casa, apprenderà le loro abitudini e interagirà con loro, consigliandoli e aiutandoli a prendere le decisioni. Potrà anche monitorare lo stato di salute degli anziani e informare di conseguenza il medico curante.

Gli ingegneri olandesi hanno approntato tre abitazioni dimostrative per valutare le reali potenzialità in questo campo. Verranno tenuti in considerazione anche aspetti emozionali: la casa, infatti, pur essendo altamente tecnologica dovrà essere anche accogliente e vivibile. Lydia Meesters, coordinatrice del progetto ha spiegato:

In una situazione ideale l’unica tecnologia visibile dovrebbe essere il robot. Proprio questo costituirà il punto di contatto con tutti i sistemi domestici, ma l’abitazione di per sé avrà un aspetto molto familiare.

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