Per i consumatori nelle nazioni comprese dalla prima tornata di vendite, l’attesa è ormai finita: da domani, infatti, iPhone 6S sarà in vendita. E mentre in Italia si dovrà attendere ancora qualche settimana, nelle altre nazioni ricomincia la classica usanza delle file davanti ad Apple Store. Un fenomeno che non si è affievolito nonostante i preordini online quest’anno abbiano proceduto egregiamente, con alcuni dispositivi già consegnati ai fortunati clienti. C’è anche chi, tuttavia, ha optato per soluzioni innovative per non passare lunghe giornate davanti all’entrata di un negozio targato mela morsicata: sfruttare un robot.
L’idea è nata da un’intraprendente donna australiana, decisa a conquistare una delle prime posizioni davanti all’Apple Store di Sydney, senza tuttavia dover pazientare in coda. Lucy Kelly, dirigente di una media agency, ha infatti posizionato davanti al negozio un robot che la sostituisca. Il dispositivo assomiglia a un Segway, il mezzo di trasporto a due ruote ultimamente molto in moda, su cui è montata un’asta, una telecamera e un iPad. Lo stesso modello utilizzato in una recente puntata dell’ultima stagione di “Modern Family”, giusto per rendere la comprensione più immediata. Il tablet in questione mostra il volto sorridente della giovane, pronta a godere della sua quarta posizione in fila.
Il robot, ribattezzato Lucy come la proprietaria, dispone di una piccola tenda dove si potrà ricaricare, nonché proteggere dalla pioggia. E, se tutto dovesse procedere secondo i piani, sarà proprio il robot ad acquistare il tanto agognato iPhone 6S, tramite la guida remota della proprietaria.
The 4th person in the iPhone 6s queue at one Apple Store is an iPad-based robot http://t.co/7kgAymZpNH pic.twitter.com/8k9oBgA7cL
— 9to5Mac (@9to5mac) September 24, 2015
Nonostante si tratti di un robot di piccole dimensioni, e teoricamente sia mediamente semplice sottrarne il posto di soppiatto, le altre persone in fila hanno accolto più che volentieri la presenza dello strumento, tanto da agevolarne gli spostamenti. Non resta quindi che attendere domani, per scoprire se l’acquisto robotizzato sia andato a buon fine.