I ricercatori del Georgia Institute of Technology hanno realizzato un robot umanoide che può essere d’aiuto nella riabilitazione dei bambini con disabilità. Il progetto avviato dall’università statunitense prevede l’impiego di un tablet Android e del famoso gioco Angry Birds. I bambini interagiscono con il robot, sotto la supervisione di un adulto. La programmazione del robot, effettuata da un medico, è basata sulle specifiche necessità del piccolo paziente.
Mentre il bambino gioca sul tablet, lanciando gli uccelli contro le costruzioni dei maiali, il robot osserva la posizione iniziale e finale delle dita sullo schermo, il movimento degli oggetti e il punteggio, registrando delle “istantanee” nella sua memoria. Quando è il suo turno, il robot quindi imita i movimenti del bambino, cercando di ottenere lo stesso risultato positivo. Se non viene distrutta nessuna costruzione, scuote la testa in segno di delusione. Se invece il tentativo va a buon fine (il punteggio aumenta), gli occhi si illuminano e il robot celebra il momento con un suono e un ballo.
Il robot analizza le informazioni, adatta il suo comportamento e fornisce l’appropriata “risposta sociale“. La sua flessibilità potrebbe essere sfruttata per eseguire sessioni di riabilitazione per bambini con disabilità motorie o cognitive. Il medico programma l’esecuzione di un determinato task, ad esempio coordinazione mano-occhio, e invia il robot a casa del paziente. I genitori non sempre hanno tempo e pazienza per seguire il figlio, mentre un robot non si stanca e non si annoia mai. Il bambino, inoltre, verrebbe maggiormente invogliato ad eseguire movimenti ripetitivi, grazie all’interazione con il robot.
I ricercatori hanno pianificato di includere altri giochi, come Candy Crush e ZyroSky nel prossimo stadio del progetto. I test coinvolgeranno anche bambini autistici e con difficoltà motorie.