Tesla ha annunciato il suo nuovo presidente, a poco più di un mese dalla notizia delle dimissioni di Elon Musk, che rimane comunque CEO della compagnia. Stando alle voci provenienti dagli Stati Uniti, Musk sarebbe stato “spinto” a lasciare la poltrona di chairman a seguito di un accordo con la Securities and Exchange Commission (SEC). A sostituire l’ex presidente sarà Robyn Denholm, già chief financial officer (CFO) della telco australiana Telstra.
In precedenza Denholm ha occupato varie posizioni dirigenziali alla Sun Microsystems e Juniper Networks e ha lavorato già in Tesla come consigliere non esecutivo nel CdA dal 2014. Una volta trascorso il periodo di preavviso di sei mesi a Telstra, la manager svolgerà entrambi i ruoli contemporaneamente. “Robyn ha una vasta esperienza sia nel settore tecnologico che in quello automobilistico e negli ultimi quattro anni ha contribuito in modo significativo come membro del Consiglio di Tesla col fine di aiutarci a diventare un’azienda redditizia – ha affermato Musk – non vedo l’ora di lavorare ancora più strettamente con lei, continuando a puntare su temi molto importati per noi, come l’energia sostenibile”.
Come anticipato, Musk è stato accompagnato fuori dall’ufficio di presidente a settembre, poco dopo che la SEC aveva sentenziato alcune operazioni del fondatore volte a ingannare gli investitori, tramite tweet che sostenevano la volontà di far diventare Tesla una compagnia privata, così da ottenere ancora più finanziamenti. Prima l’annuncio del ritiro dalla Borsa, poi il ripensamento; una serie di azioni che al controllore finanziario proprio non sono piaciute.
“Credo in questa azienda e credo nella missione che mi ha assegnato – ha detto la donna – e non vedo l’ora di aiutare Elon e il team a raggiungere una redditività sostenibile e a guidare la strategia a lungo termine”.