Per la prima volta dal 2004, quest’anno non uscirà nessun titolo musicale dai marchi più famosi. Guitar Hero è stato messo in stand by da Activision, mentre Rock Band viaggia sul successo del terzo capitolo, a suon di DLC che mantengono sempre elevato l’interesse sul gioco.
Certo c’è da pensare al futuro, e di quanto siano diventati delicati gli equilibri del mercato dei videogiochi musicali. Harmonix prova a scoprire perché ci sia stato un declino così importante nella popolarità dei titoli di questo tipo, pensando che tra le cause, oltre ad un’evidente saturazione del mercato, ci sia la depressione economica, che non porta certo la gente a spendere fior di quattrini ogni anno per un nuovo Guitar Hero o Rock Band.
In futuro quindi sarà necessario, sostiene l’amministratore delegato Alex Rigopulos intervistato da Giant Bomb, trovare assolutamente nuove soluzioni, direzioni inedite tali da spingere i consumatori ad acquistare Rock Band 4 senza il timore di ritrovarsi di fronte al più classico dei “more of the same”. Innovazione in piena regola dunque per il futuro di una delle saghe che hanno segnato l’industria dei videogiochi. Che possa trarre ispirazione da Rocksmith?