Il mondo dei videogiochi, scampato alla crisi degli ultimi tempi, è ancora in grado di generare grandi interessi e grandi flussi di denaro grazie alla forte crescita delle maggiori console del settore. Alla vigilia dell’E3, però, c’è anche spazio per contese legali tra i grandi gruppi che vanno a spartirsi la torta del gaming. Nel mirino, nel caso specifico, tre nomi quali Harmonix, MTV e Viacom.
L’accusa è quella di violazione di brevetto. Tre, in particolare, i brevetti sbandierati sulle carte allegate alla denuncia: 6,390,923, 6,425,822 e 6,645,067. A firmare la denuncia è la nota Konami, secondo cui le violazioni indicate sarebbero tutte concentrate nel videogioco “Rock Band“. Va segnalato come l’arrivo sul mercato del gioco abbia già avuto un ostacolo antecedente quando Gibson avanzò accuse similari a Viacom per un gioco tuttavia ancora non esistente, ma pur sempre ipotizzato e brevettato.
I brevetti Konami sarebbero stati registrati tra il 2002 ed il 2003 per un sistema di simulazione musicale. Tale sistema è destinato ad arrivare concretamente sul mercato entro l’anno in corso, e di qui tutte le rimostranze Konami la quale ha totale interesse ad eliminare parte della concorrenza per trovare spazio per il proprio prodotto.
Nessun commento giunge al momento da parte di Viacom (gruppo controllante anche MTV): il gruppo spiega di non aver ancora ricevuto gli incartamenti della vicenda e di non potersi dunque pronunciare in merito senza aver prima analizzato i documenti ufficiali. Nulla è dato a sapersi anche in relazione ad eventuali problemi legali per Guitar Hero. Il silenzio proveniente da Activision, però, secondo Wired sembra preludere ad un clima estremamente sereno: probabilmente il gruppo ha già avuto le necessarie autorizzazioni a procedere (i brevetti sono espressamente indicati sul sito web dedicato a Guitar Hero) e dunque ora solo Viacom avrà di che preoccuparsi per il proprio Rock Band.