Probabilmente nessuno immagina che il segnale del telecomando usato per aprire l’automobile o il garage può essere intercettato. Invece è proprio così. Un hacker, Samy Kamkar, ha costruito un piccolo dispositivo che registra il comando inviato, senza che la vittima si accorga di nulla. RollJam, questo è il nome del gadget da 32 dollari, è stato progettato per ingannare il sistema di sicurezza basato sui “rolling codes”, ovvero codici che possono essere usati solo una volta.
Il dispositivo è più piccolo di un telefono cellulare, quindi può essere nascosto direttamente sul veicolo o nelle vicinanze. RollJam è in pratica un “code grabber” costituito da tre moduli radio. Quando l’utente preme il pulsante del telecomando, i primi due chip inviano rumore sulle due frequenze usate dai produttori, impedendo l’arrivo del segnale al ricevitore, mentre il terzo chip registra il codice wireless. A questo punto, l’utente preme nuovamente il pulsante e il secondo codice viene registrato dal dispositivo che, simultaneamente, trasmette il primo codice. Le porte dell’automobile si aprono, per cui l’utente dimentica di aver premuto due volte il pulsante.
Il sistema dei “rolling codes” scarta i codici già usati, ma il secondo codice è ancora disponibile e permette l’apertura del veicolo o del garage. La stessa tecnica può essere sfruttata per disattivare i sistemi di allarme e introdursi nelle abitazioni. Il ricercatore ha testato il dispositivo con vari modelli di Nissan, Cadillac, Ford, Toyota, Lotus, Volkswagen e Chrysler, quindi ci sono milioni di veicoli a rischio. Il problema sembra tuttavia limitato a soli due chip prodotti da Microchip e Texas Instruments.
Nelle auto più recenti, come quelle prodotte da Chrysler, viene impiegato un sistema di codici che scadono dopo un breve intervallo di tempo (non dopo l’uso), quindi RollJam non riesce a registrare il segnale. Kamkar ha voluto proprio dimostrare la necessità di aggiornare le misure di sicurezza usate nel settore automotive.