2 Marzo, apre i battenti il convegno romano ICANN 2004. L’evento, organizzato da Register.it e dall’Istituto di Informatica e Telematica del CNR-Registration Authority Italiana (IIT-RA), sarà l’occasione per discutere le tematiche sollevate nell’ambito dei nomi a dominio.
L’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), infatti, è un organismo no-profit internazionale avente come obiettivo una gestione equilibrata e democratica del cosiddetto DNS (Domain Name Server). Altre tematiche di fondo che verranno affrontate saranno spam e privacy, problemi sempre più urgenti per la comunità degli utenti impegnati nella navigazione in Rete. Nella fattispecie sarà presumibilmente acceso il dibattito circa la registrazione dei dati personali di chiunque possieda un account di posta, espediente a metà tra il controllo dell’utenza e lo spauracchio “grande fratello”.
Come aperitivo all’evento (per la prima volta organizzato in Italia) gli organizzatori hanno immediatamente offerto una notizia succulenta che presumibilmente stuzzicherà l’interesse di molti webmaster: i nomi a dominio entro breve saranno in grado di supportare sequenze composte anche da caratteri estranei all’alfabeto latino, ivi comprese ad esempio le famose dieresi tedesche.