Tra cinque anni Roma sarà la prima città metropolitana europea ad essere interamente cablata con fibra ottica. Il progetto, presentato dall’UIR (L’Unione degli Industriali e delle imprese di Roma), da 600 milioni di euro prevede la realizzazione di tutta l’infrastruttura all’interno e all’esterno del raccordo anulare. Il comune di Roma non parteciperà economicamente al progetto e l’investimento sarà coperto al 75% da Telecom e, per il resto, da altri operatori.
Cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni saranno connesse ad una rete di telecomunicazioni a larghissima banda da 100 megabit al secondo. La potenzialità della nuova rete servirà ad erogare ai cittadini nuovi servizi e a fare un salto di livello nella digitalizzazione della vita pubblica
ha riferito il sindaco Alemanno.
Il progetto, di grande importanza, potrebbe dare un enorme spinta allo sviluppo del sistema economico attirando l’interesse delle imprese ad investire sul territorio.
I lavori di scavo e di posa della fibra dovrebbero iniziare nel mese di ottobre e prevedono l’utilizzo di metodiche di scavo non invasive, per ridurre l’impatto ambientale e il disagio provocato ai cittadini.