Sul mercato è da tempo presente un amplificatore di Rotel, il modello RSP-1068, particolarmente apprezzato per il suo design lineare e per le prestazioni elevate. Si attendeva con curiosità la sua evoluzione, finalmente arrivata anche in Italia: è RSP-1069, commerciato da Audiogamma SpA.
Ad una prima occhiata pare evidente il mantenimento del design: in effetti Rotel non ha puntato tanto sul restyling del dispositivo, quanto piuttosto sul potenziamento delle qualità audio, basandolo soprattutto sull’introduzione del DSP Aureus di Texas Instrument, al quale si associano convertitori D/A Burr Brown a 24bit/192 Khz, che fanno dell’RSP-1069 una proposta innovativa con un livello prestazionale altissimo.
Approfondendo si può riscontrare una cura particolare nella sezione di alimentazione e nella selezione dei componenti, che ha portato ad inserire nel nuovo modello 4 ingressi ed 1 uscita HDMI con scaling interno a 1080p, funzionante tramite un chip Faroudja DCDI, in grado, peraltro, di convertire i segnali meno definiti sino alla massima risoluzione.
Da segnalare la scelta di mettere in dotazione al nuovo modello la funzione multiroom, con la quale sarà possibile gestire 3 zone esterne; la funzione è controllabile anche tramite PC o utilizzando una presa RS-232.
Il dispositivo, infine, può essere integrato con le keybord Rotel RKP, che possono trasformare RSP-1069 in una vera e propria centrale multizona, non solo per la diffusione audio, ma anche per quella video, nonostante sia prevista unicamente in videocomposito; il tutto gestibile naturalmente via PC o tramite presa RS-232.
Rimane da rimarcare l’assenza di codifiche audio HD. È da considerare che RSP-1069 probabilmente potrebbe rientrare in un sistema più complesso ed accostarsi, dunque, ad altri lettori, provvisti anche da uscite multicanale analogiche, lavorando sulla qualità audio. Tuttavia è un prodotto innovativo che promette grandi prestazioni, questa assenza potrebbe influire sul suo successo?