Russia e Turchia, accordo di cooperazione spaziale

Mosca e Ankara, rivali in diversi scenari geopolitici, ma partner economici su svariati progetti, dalle armi fino alla conquista dello spazio.
Russia e Turchia, accordo di cooperazione spaziale
Mosca e Ankara, rivali in diversi scenari geopolitici, ma partner economici su svariati progetti, dalle armi fino alla conquista dello spazio.

La Turchia potrebbe firmare presto un accordo con la Russia per un progetto di cooperazione legato allo spazio. A rivelarlo è stato il capo dell’agenzia spaziale turca Serdar Huseyn Yildirim in un’intervista riportata dall’agenzia di stampa ufficiale russa TASS, in vista del 60° anniversario del volo spaziale di Yuri Gagarin.

Stiamo costruendo relazioni bilaterali con i Paesi e con le organizzazioni internazionali, che abbiamo identificato in base ai nostri obiettivi nazionali. Continuiamo a lavorare su condizioni comuni di cooperazione con diversi paesi, inclusa la Russia. Abbiamo in programma di firmare un accordo nel prossimo futuro.

“L’esplorazione dello spazio è un lavoro molto complesso e costoso. Richiede alte tecnologie, e per questo la cooperazione internazionale è molto importante in questo campo”, ha spiegato Yildirim, secondo il quale l’obiettivo della Turchia a livello internazionale è “stabilire solide relazioni di partnership con i partner regionali e con i nostri vicini. Per quanto riguarda la Russia, abbiamo vaste opportunità in molti campi di cooperazione. Crediamo che saremo in grado di compiere progressi molto più rapidi, se riusciremo a costruire solide relazioni di partenariato basate su una cooperazione reciprocamente vantaggiosa”.

Il programma spaziale della Turchia

Appena qualche mese fa, il 9 febbraio 2021, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha svelato il programma spaziale del suo Paese, fissando gli obiettivi per i dieci anni a venire nella sfera spaziale. Il programma spaziale di Ankara prevede innanzitutto lo sviluppo di tecnologie satellitari di nuova generazione da parte dell’agenzia nazionale TUA (da qui una serie di contatti con Elon Musk).

Successivamente, lo sbarco sulla Luna di una sonda frutto di un programma internazionale. “Dopo un primo periodo che servirà a raccogliere e acquisire know how, per il 2028 ci sarà la messa in orbita di una sonda al 100% turca, che raccoglierà informazioni scientifiche“, ha annunciato Erdogan. “Diventeremo uno dei pochi Paesi a condurre ricerche scientifiche sulla luna. Nella corsa allo spazio la Turchia diventerà un attore di primo livello”, ha promesso il presidente turco.

In quest’ottica, Roscosmos, l’Agenzia spaziale governativa responsabile per il programma spaziale russo e le ricerche aerospaziali, si aspetta che la Turchia presenti specifiche proposte di cooperazione spaziale, inclusa la missione spaziale di un astronauta turco.

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