La Russia ha trasportato nello spazio solo sette viaggiatori dal 2001 a oggi, ma il numero è destinato ad aumentare nel prossimo futuro. L’agenzia spaziale del Paese, Roscosmos, ha firmato un accordo con Space Adventures per trasportare due “turisti in un volo spaziale” con destinazione la Stazione Spaziale Internazionale (ISS): il lancio dovrebbe avvenire verso la fine del 2021.
I passeggeri voleranno a bordo di una navicella della famiglia Soyuz per un viaggio di “breve durata”, secondo quanto dichiarato dall’agenzia. Al momento non si sa chi saranno i due fortunati (di fatto non sono ancora stati scelti), ma è presumibile che abbiano un ingente conto in banca. Roscosmos non ha avuto problemi a spiegare il motivo per cui è previsto un nuovo viaggio “in prima classe” per dei passeggeri spaziali: l’agenzia sottolinea infatti che ci sono persone che contribuiscono, portafoglio alla mano, alle operazioni di Roscosmos, comprese le future traversate dei veicoli Soyuz. Un modo velato per dire grazie ai finanziatori, insomma, realizzando quello che è oggi il sogno di tantissime persone in tutto il Mondo.
Il lancio del 2021 avverrà in circostanze diverse, però. Il turismo spaziale non sarà un’attività innovativa come lo è adesso, con aziende come Virgin Galactic che mirano a portare nello Spazio dei civili prima di allora: di conseguenza quello dei russi potrebbe facilmente essere un volo tra molti, piuttosto che una novità. Nel frattempo la NASA ha formato un ente composto da brillanti ricercatori e scienziati, il CLDS, che avrà il compito di cercare la vita aliena. L’obiettivo è quello di cercare di rispondere alla domanda “siamo soli nell’Universo?” facendo uso di tutte le competenze scientifiche e ingegneristiche disponibili.