AMD ha aggiunto due nuovi processori al suo catalogo. Si tratta dei Ryzen 9 3900 e Ryzen 5 3500X, entrambi basati sull’architettura Zen 2 a 7 nanometri. A differenza dei cinque modelli annunciati a fine maggio, le nuove CPU saranno disponibili solo agli OEM e ai system integrator (il Ryzen 5 3500X solo in Cina).
Il Ryzen 9 3900 identico al Ryzen 9 3900X, ma funziona a frequenze inferiori e possiede un TDP più basso. Il processore integra 12 core (24 thread) con frequenza base di 3,1 GHz e massima (Turbo Boost) di 4,3 GHz, 768 KB di cache L1, 6 MB di cache L2 e 64 MB di cache L3, controller PCIe x16 4.0 e controller dual channerl per memorie DDR4-3200. Il TDP è 65 Watt. Ovviamente può essere installato su schede madri con socket AM4, ma solo in sistemi pre-assemblati dai produttori di PC.
Il Ryzen 5 3500X è invece il modello entry level della serie 3000. Il processore ha solo 6 core (6 thread) con frequenza base di 3,6 GHz e massima di 4,1 GHz, 3 MB di cache L2, 32 MB di cache L3 e un TDP di 65 Watt. Questo modello è quindi l’unico senza tecnologia SMT (Simultaneous Multi-Threading). AMD non han fornito i prezzi dei due processori, ma sicuramente costeranno meno dei Ryzen 9 3900X (499 dollari) e Ryzen 5 3600 (199 dollari).
Il chipmaker californiano aveva annunciato all’E3 2019 di Los Angeles il top di gamma Ryzen 9 3950X (749 dollari) con 16 core/32 thread, 72 MB di cache totale, frequenza massima di 4,7 GHz e TDP di 105 Watt. Il debutto, inizialmente pianificato per settembre, è stato posticipato a novembre a causa delle elevate richieste. Qualcuno ipotizza però che il vero motivo sia l’impossibilità di raggiungere le frequenze promesse.