In quel di Cupertino le vacanze sembrano essere ancora lontane. Le novità giunte da Apple nel corso di questa estate sono diverse, e non si limitano al vasto comparto hardware della società di Steve Jobs, ma riguardano anche il lato software. Dopo l’annuncio di Safari 5 con un comunicato al termine del keynote di presentazione di iPhone 4, ecco che giunge il primo aggiornamento del browser con la versione 5.0.1 che, per quanto il numero di rilascio possa far pensare ad un’edizione priva di particolari novità, porta invece con sé una nuova ed interessante caratteristica.
La versione 5.0.1 del browser Apple, infatti, introduce il supporto alle estensioni, sulla scia di quanto fatto da lungo tempo da altri software del settore come Mozilla Firefox e Google Chrome. Già dallo scorso Giugno, in realtà, gli sviluppatori hanno avuto l’opportunità di abilitare tale funzionalità per iniziare a sviluppare estensioni, basandosi sugli standard web HTML 5, CSS 3 e JavaScript.
Tutte le estensioni realizzate verranno raccolte nella Safari Extensions Gallery, già disponibile sul sito di Apple e riempita di plugin destinati agli utenti. La galleria è suddivisa per categorie, e tutte le più importanti sono in bella mostra fin dalla home page: dalle news alla sicurezza, dai social network agli strumenti per sviluppatori web, passando per l’intrattenimento, la produttività, la ricerca e così via.
«Siamo entusiasti di vedere così tanti sviluppatori pronti a realizzare estensioni per Safari, e vedere che gli utenti apprezzano la possibilità di personalizzare il browser» ha dichiarato Brian Croll, vicepresidente dell’area marketing legata ad OS X, che mette anche in evidenza come la ricca collezione di estensioni già disponibile nell’apposita galleria permetta di semplificare numerose operazioni e di ottenere il massimo dalla navigazione nel web.
Le estensioni potranno essere installate sia dalla Safari Extensions Gallery che dal sito dei singoli sviluppatori. Per garantire la sicurezza degli utenti ogni plugin viene avviato in una sandbox, una forma di protezione che impedisce alle estensioni di lavorare sulla macchina al di fuori del browser (un isolamento necessario a fini di sicurezza). Ogni estensione è poi accompagnata da tanto di certificato che garantisce la provenienza degli aggiornamenti. La gestione di quelle installate è relegata in un’apposita scheda nel menù Preferenze di Safari, e ricorda molto da vicino quella disponibile in Firefox.
La versione 5.0.1 del software per la navigazione targato Apple non presenta solo la novità delle estensioni, ma porta in dote anche una serie di bug corretti e problemi risolti di vario genere, soprattutto per quanto concerne la resa delle pagine web e la stabilità del browser. Particolarmente importante, infine, la correzione del bug relativo all’autocompletamento dei dati salvati in Safari: la funzione autofill può ora essere ripristinata con tutte le garanzie del caso.