Domani sarà il Safer Internet Day, la giornata mondiale per la sicurezza in Rete, istituita e promossa dalla Commissione Europea per la sensibilizzazione sui rischi che comporta utilizzare internet, e la promozione di un uso consapevole della rete. Tra le iniziative del Safer Internet Day rientrano convegni, concorsi a premi e campagne di informazione incentrati su temi legati al cyberbullismo, alla pedopornografia e pedofilia on-line, al sexting, alla perdita di privacy, oltre che alla dipendenza da videogiochi e a uno stile di vita eccessivamente sedentario, o al rischio di isolamenti, soprattutto tra gli utenti più giovani.
Minori, è allarme social
Mai come quest’anno è importante per tutti, istituzioni, organizzazioni a tutela e famiglie, portare avanti quante più iniziative e prendere provvedimenti a difesa e sostegno dei giovani, sempre più vittime dei fattori sopra elencati. Secondo gli ultimi dati pubblicati dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni relativi al 2021, sono purtroppo in aumento i casi di sfruttamento sessuale dei minori e di adescamento online, i fenomeni di sextortion e revenge porn come quelli di phishing, smishing e vishing, le tecniche utilizzate per carpire illecitamente dati personali e bancari. Una situazione peggiorata anche per l’aumento del numero delle ore trascorse dai giovani sulla rete durante la pandemia.
Secondo quanto rilevato da Doxa Kids, che ha condotto una ricerca su nuove opportunità e nuovi rischi per giovani e genitori nel contesto della trasformazione digitale, che verranno presentati durante il convegno “Nel mondo virtuale servono diritti reali” organizzato da Telefono Azzurro per il 7 e 8 febbraio prossimi, tra le paure dei genitori vi è proprio il rischio che i propri figli possano essere adescati online da parte di adulti con scopi sessuali (63%), seguita dal rischio che ricevano insulti o siano vittime di bullismo (38%), partecipino a challenge pericolose (29%), ricevano la richiesta di invio di foto provocanti da parte dei coetanei (25%), accedano a contenuti pornografici (24%), siano esposti a contenuti che esaltano l’anoressia, l’autolesionismo o il suicidio (22%), e così via.
“La grande sfida di oggi per noi adulti è quella di accompagnare i più giovani nel metaverso: scuola, genitori, istituzioni e aziende sono tutte chiamate a ripensare regole e approcci al mondo digitale, come parte integrante del processo formativo e di socializzazione dei minori”, ha spiegato Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro. “Dobbiamo comprendere questo cambiamento in atto per continuare a seguire i nostri bambini e adolescenti ed ecco perché è fondamentale creare momenti di approfondimento e confronto sulla materia, trovando risposte concrete. Oltre ai temi della sicurezza in rete quali tutela della privacy e hate speech, durante l’evento verranno affrontate e discusse problematiche emergenti quali metaverso, gaming, big data e intelligenza artificiale”.
Tornando al Safer Internet Day 2022, contestualmente a esso partirà la 6° edizione del Mese per Sicurezza in rete, promosso dal Ministero dell’istruzione e da Generazioni Connesse. Durante tutto il mese di febbraio le scuole di tutta Italia e i partner del progetto sono chiamati a realizzare attività di divulgazione dei principi dell’uso positivo della rete e degli strumenti tecnologici. Tutte le informazioni utili sono disponibili a questo indirizzo internet. Inoltre, come accennato prima, anche Telefono Azzurro ha organizzato due giorni di riflessione in programma a Milano, il 7 febbraio, e a Roma, l’8 febbraio. Gli eventi potranno essere seguiti anche in streaming, tramite il sito ufficiale di Telefono Azzurro.