The Last of Us diventerà un film, è ufficiale. Il titolo, distribuito la scorsa primavera in esclusiva su PlayStation 3, è stato definito da più parti “gioco dell’anno”. Sviluppato dal team Naughty Dog (in passato già al lavoro sulla serie Uncharted), è caratterizzato da una trama avvincente e ricca di colpi di scena, l’ideale per una trasposizione su grande schermo. Il regista Sam Raimi vestirà il ruolo di co-produttore, insieme ai presidenti della software house Evan Wells e Christophe Balestra, ma non è ancora stato annunciato il suo impegno dietro la macchina da presa.
Nessuna conferma anche per quanto riguarda la sceneggiatura. Potrebbe trattarsi di un adattamento dell’avventura già vista in-game, di un progetto focalizzato su uno dei due personaggi come nel caso del DLC Left Behind o ancora di qualcosa completamente inedito. La buona notizia è che se ne occuperà Neil Druckmann, direttore creativo del gioco. Al suo fianco anche il game director Bruce Straley. L’unica altra certezza riguarda la distribuzione, affidata a Screen Gems. È ancora troppo presto invece per ipotizzare una data di lancio, che nella migliore delle ipotesi potrebbe però essere fissata per la prima parte del 2015.
Annunciato ufficialmente a fine 2011, The Last of Us è stato il primo titolo a poter essere giocato prima ancor prima di terminare il download (intorno al 70%) della versione digitale, una funzionalità che Sony ha poi implementato per l’intero catalogo della console next-gen PlayStation 4. Al centro dell’azione ci sono Joel ed Ellie: il primo è un contrabbandiere, la seconda una ragazzina cresciuta in una zona di quarantena a Boston. I due si trovano fianco a fianco a dover fronteggiare un’infezione violenta e brutale, che sfigura il corpo delle vittime rendendole al tempo stesso aggressive e pericolose. Insomma, di certo non mancano le basi per una pellicola horror di tutto rispetto.