Con gli annunci della scorsa settimana, HP ha provocato un vero e proprio terremoto sul mercato dei computer, oltre a subire un drastico calo delle quotazioni in Borsa. L’azienda ha comunicato l’abbandono di webOS (probabile il supporto solo per le stampanti) e l’inizio di una fase esplorativa per la vendita della divisione PC.
Attualmente HP è suddivisa in tre gruppi principali: Personal Systems Group (PC consumer e aziendali, dispositivi mobile e workstation), Imaging and Printing Group (stampanti e materiali di stampa) e Enterprise Business (prodotti aziendali che includono server, sistemi di storage, servizi, software e networking). Il Personal Systems Group (PSG) è la divisione che ha subito le perdite maggiori nell’ultimo anno, nonostante HP sia ancora il principale produttore di PC al mondo.
I vertici aziendali stanno valutando diverse alternative, tra cui la vendita o uno spin-off. Il valore di mercato del gruppo PSG è valutato in circa 40 miliardi di dollari e, in base ai dati raccolti da ZDNet, l’unico produttore in grado di spendere una cifra simile è Samsung.
Ma quali sono le altre alternative? Acer è da escludere perché si trova in gravi difficoltà finanziarie, ASUS non ha la disponibilità economica e MSI è troppo piccola. Lenovo possiede già la divisione PC di IBM, Sony ed Apple non vogliono entrare nel mercato di fascia media o bassa, mentre una eventuale acquisizione da parte di Microsoft verrebbe bloccata dall’antitrust. Rimangono dunque solo Toshiba e Samsung, ma quest’ultima è chiaramente la favorita.
La possibile acquisizione sembrerebbe confermata da Digitimes che ha parlato di incontri avvenuti tra Samsung e tre produttori che realizzano i notebook per conto di HP, ovvero Quanta Computer, Compal Electronics e Pegatron Technology. L’azienda coreana è un gigante dell’elettronica di consumo, al vertice in diversi settori (LCD, smartphone e processori in particolare), ma non è tra i primi 5 produttori di computer al mondo. Con l’acquisizione di PSG potrebbe dunque incrementare notevolmente la sua quota nel settore, ottenendo anche un ampio mercato per i suoi prodotti di qualità (hard disk, SSD, memorie, batterie e LCD).