Samsung ha annunciato di aver acquisito la società di analisi dei dati Zhilabs, con sede a Barcellona. La mossa dovrebbe rientrare nei piani della coreana di realizzare prodotti interconnessi che dialoghino meglio con le piattaforme del gruppo, come Smart Things, soprattutto in vista del lancio del 5G.
Come sappiamo, il nuovo standard di rete necessita di un’elaborazione informatica maggiore, con pacchetti dalle dimensioni ampie e con velocità di calcolo elevata. Dunque, poter contare su strumenti di monitoraggio e analisi migliori permetterà a Samsung di fornire servizi a valore aggiunto che si discostino dalla concorrenza. Il chatebol non ha rivelato i termini dell’accordo ma questo segna una prima importante in vista delle strategie future, dopo che, ad agosto, la multinazionale aveva confermato un investimento totale di circa 22 miliardi di dollari nel campo dell’intelligenza artificiale, 5G, componenti elettronici per automobili e biofarmaci.
Samsung punta su Zhilabs proprio per effettuare un salto in avanti verso l’integrazione della AI nei suoi prodotti, in modo particolare quelli destinati al pubblico professionale. Con molta probabilità, la compagnia iberica continuerà ad operare in Spagna, ma a stretto contatto con i lab della nuova proprietaria in Corea del Sud. Fondata nel 2008, Zhilabs da sempre si occupa di analisi del traffico di rete, prestazioni e performance per circa 50 grossi nomi nel mondo telco a livello mondiale. Samsung, subito dopo l’acquisizione, ha affermato che simili operazioni potranno avvenire nei prossimi mesi, con l’intento di costruire un layer applicativo più ampio, in vista del lancio del 5G e di tutto ciò che concerne lo standard di rete, atteso a partire dal 2020.
Il 5G consentirà di avere servizi senza precedenti, per i quali gli strumenti di analisi di rete automatizzati e intelligenti sono fondamentali. L’acquisizione di Zhilabs aiuterà Samsung a soddisfare queste richieste per assicurare a ciascun abbonato il miglior servizio possibile. Oltre al 5G, l’intento è quello di investire anche in altre opportunità di business legate alle tecnologie emergenti – ha spiegato Youngky Kim, presidente e General Manager di Samsung.