Samsung, nella sua prima conferenza europea, tenuta a Vienna dal 24 al 26 marzo, ha presentato a circa 900 clienti e rappresentanti della stampa le sue strategie commerciali per i prossimi anni.
Per ora sembra che la tecnologia OLED non sia ancora pronta e che ci voglia più tempo del previsto perché questa arrivi sul mercato.
La stessa Samsung aveva dichiarato in passato che gli schermi OLED erano ormai prossimi, invece in questa conferenza europea, il nuovo presidente di Samsung Europa, Sang Heung Shin, ha fatto la seguente dichiarazione:
Per quanto riguarda gli OLED abbiamo numerosi problemi da sistemare nella tecnologia e nei costi di produzione. Ci vorranno almeno 4-5 anni prima di poter vedere gli OLED sul mercato.
La dichiarazione di Samsung è sulla stessa linea di quella fatta al CES di Las Vegas dal CEO di Sharp, Chair Doug Koshima, che dichiarò categorico:
Il presente e il futuro è LCD.
D’altra parte, sia Samsung, sia Sharp hanno speso moltissimo per costruire centri di produzione di pannelli LCD, ed è molto probabile che oltre ai problemi tecnici e ai costi di produzione, proprio i forti investimenti fatti nel campo LCD siano un freno commerciale all’espansione immediata degli OLED.
Tralasciando il futuristico e carissimo Sony XEL-1, non sono previste uscite immediate di pannelli OLED, anche se esistono voci che parlano di un 14″ OLED in uscita quest’estate marchiato LG.
Circa un anno fa LG dichiarò di voler iniziare la produzione di massa di pannelli OLED nel 2011 e, alcune settimane fa, ha ribadito di essere completamente orientata verso la tecnologia OLED.
Il principale problema che aumenta i costi di produzione è l’eccessivo scarto di pannelli ed è proprio qui che LG sta lavorando per riuscire a diminuire i costi e iniziare quindi la produzione di massa.
Anche Toshiba sembra molto orientata verso la tecnologia OLED. Secondo una notizia apparsa sul Wall Street Journal, Toshiba ha deciso di comprare la quota di Panasonic (40%) della joint venture Toshiba Matsushita Display Technology Company, della quale già detiene il 60%.
La compagnia diventerà Toshiba Mobile Display Company e secondo Toshiba riuscirà a concentrarsi maggiormente verso lo sviluppo della tecnologia OLED.
Speriamo che questi 4-5 anni proiettati da Samsung siano pessimistici e che produttori che hanno una fetta meno abbondante dell’attuale mercato LCD siano più propensi al passaggio verso la tecnologia OLED.