Kwon Oh-hyun, nuovo amministratore delegato di Samsung, ha subito annunciato uno degli obiettivi che l’azienda deve assolutamente raggiungere: il miglioramento dell’interfaccia utente personalizzata, nota specialmente agli utenti Android per il suo utilizzo nei terminali dedicati, ma che ancora non ha raggiunto quella maturità necessaria per competere con le migliori in commercio.
Se si vuole mantenere la leadership nell’industria della tecnologia di consumo bisogna prima di tutto, spiega Oh-hyun, fornire all’utente migliori soluzioni software per usufruire dei dispositivi. Nel corso degli anni, Samsung ha infatti incrementato la sua attenzione verso questo aspetto, nel tentativo di migliorare le vendite dei propri prodotti con risultati positivi, dato che il colosso sudcoreano è il numero uno al mondo nel settore degli smartphone secondo gli ultimi dati relativi al primo trimestre 2012.
Una particolare attenzione deve essere volta nel fornire nuove esperienze ai consumatori e valorizzare il rafforzamento delle capacità software, soluzioni di design ed esperienze utente.
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Ecco quanto sostiene il nuovo amministratore delegato che ha preso il timone della compagnia, per la quale ha guidato il business dei chip a partire dal 2008. Proprio con questo intento Samsung ha destinato una parte considerevole delle proprie risorse alla sua divisione relativa alle piattaforme software mobile. La maggior parte dei suoi smartphone continua a funzionare su sistema operativo Android, visto che Bada non ha riscosso il successo sperato.
Come parte di questa strategia, l’azienda ha acquisito nel mese di maggio mSpot Inc, celebre fornitore di contenuti mobile negli Stati Uniti. Un contributo importante per garantire ai suoi clienti soluzioni sempre efficaci, moderne e in linea con le aspettative. Nonostante gli evidenti miglioramenti con la TouchWiz Nature UX vista nel Samsung Galaxy S3, l’azienda è convinta di poter fare di più.