Il Samsung Galaxy Note 4 arriverà prima del previsto: è quanto ha annunciato oggi l’azienda sudcoreana, specificando come gli utenti potranno mettere le mani sul neonato smartphone sin dal 26 settembre, in ben 140 paesi del mondo. E quel che inizialmente è sembrata solamente un’ipotesi, troverebbe ora conferma nei portavoce della stessa azienda: la riduzione dei tempi è conseguenza diretta delle vendite record di iPhone 6 e iPhone 6 Plus, capaci di totalizzare ben 10 milioni di esemplari nel primo weekend di disponibilità.
La dichiarazione sarebbe stata rilasciata al Korea Times da un portavoce dell’azienda, il quale avrebbe spiegato come l’elevato consenso raggiunto dai dispositivi Apple abbia spinto Samsung a strategie di mercato più aggressive:
La reazione positiva dei consumatori ai due device Apple ci ha spinto a lanciare il Note 4 prima di quanto precedentemente preventivato. Samsung sarà aggressiva nel promuovere il Note 4, perché è vero siamo stati sfidati e spinti in una situazione difficile.
Questa “situazione difficile” sarebbe relativa all’ingresso di un colosso come Apple nel settore dei grandi schermi, con i suoi nuovi melafonini da 4,7 e 5,5 pollici. In fatto di display maxi Samsung è stata certamente una pioniera nell’universo degli smartphone, determinando un trend poi fatto proprio dall’intero mercato Android. La Mela, per anni dubbiosa sull’effettiva usabilità di pannelli troppo estesi per un dispositivo da taschino, ha ora deciso di prendersi la propria fetta di market share. E l’ha fatto nel migliore dei modi possibili, perché gli iPhone 6 sono già prodotti da record. Il segno evidente, forse, di quanto Cupertino abbia colto una feature che gli appassionati attendevano ormai da troppo tempo.
Sempre i report sudcoreani confermano come la società miri a piazzare 3,75 milioni di esemplari nel primo weekend di vendita, per arrivare a un target di 15 milioni di Note 4 trenta giorni più tardi. Cifre decisamente più ridotte rispetto al rivale di Cupertino, ma comprensibili data l’elevata varietà di smartphone presenti nei cataloghi Samsung. Non ultimo, pare che nel primo giorno di vendita alcune nazioni selezionate potranno godere di uno sconto interessante sul device, per spingerne ulteriormente la distribuzione. Sorge però un dubbio: una simile rivelazione, sempre che le fonti della testata asiatica siano credibili, non sarà percepita come una blanda ammissione di debolezza da parte del produttore leader dell’universo Android?