Non solo Android e Windows Phone nel presente, ma soprattutto nel futuro di Samsung. Il colosso sudcoreano ha in più occasioni ribadito di voler puntare con decisione anche su Bada, progetto nato tra le mura delle società ma ancora non al livello dei principali nomi del settore mobile. Un progetto che, a quanto pare, diventerà open source a partire dal 2012.
Obiettivo del gruppo è dunque quello di avere a disposizione una più ampia comunità di sviluppatori, così da poter diminuire la dipendenza da Google e Android per il proprio comparto mobile. Ma non solo: nelle intenzioni di Samsung vi sarebbe infatti la realizzazione di versioni del sistema operativo dedicate a rami sensibilmente diversi del mercato dell’elettronica, come ad esempio quello delle smart TV.
Lanciato nel 2009, Bada non ha finora raggiunto il successo sperato, nonostante risulti essere una delle piattaforme con il più alto tasso di crescita negli ultimi mesi. Presentato principalmente a bordo di dispositivi di fascia medio-bassa, il sistema operativo targato Samsung gode di ingenti investimenti economici da parte della società, che vuole dunque aumentare l’interesse nei confronti dello stesso per poter iniziare una scalata fatta in casa.
Il 2012 è stato indicato da Samsung come “l’anno delle smart TV” ed è proprio allora che la società rilascerà il codice sorgente della piattaforma, rendendo disponibili versioni in grado di girare su apparecchi televisivi, arricchendone le funzionalità e ampliandone le possibilità d’uso. Allo stesso tempo potrebbero essere rilasciate nuove versioni per smartphone.