Una vela bianca in mezzo all’oceano: è questa l’immagine con cui Samsung intende dipingere l’utenza che si affiderà al marchio coreano per la propria esperienza mobile. L’occasione è quella del lancio di Samsung bada (in coreano: “oceano”), la nuova piattaforma open per i dispositivi mobile che vedrà ufficialmente la luce entro il prossimo mese di Dicembre.
Il sito contiene già tutti i riferimenti per veicolare gli sviluppatori verso la documentazione per la programmazione, ma al momento tutte le pagine sono nascoste ed impediscono di approfondire il discorso. Samsung non si scopre, quindi, ma con un comunicato ufficiale preannuncia quella che sarà la «prossima onda» dell’industria mobile: «Al fine di costruire una ricca esperienza per gli smartphone ad un ampio range di consumatori in tutto il mondo, Samsung ha messo in piedi bada, la nuova piattaforma con una varietà di applicazioni mobile e contenuti. Il nome “bada”, che significa “oceano” in coreano, è stato scelto per simboleggiare la varietà senza limiti delle potenziali applicazioni che possono essere create usando la nuova piattaforma».
Facilità d’uso, innovativa interfaccia grafica, servizi per gli sviluppatori (soprattutto si promette una estrema rapidità nell’apprendimento degli strumenti necessari): Samsung dipinge il quadro della propria piattaforma definendola come una «opportunità senza precedenti per operatori, sviluppatori e utenti Samsung in tutto il mondo». Developer days e Developer Challenge saranno il volano per attirare le prime creazioni, mentre un Samsung Application Store dedicato sarà la repository di riferimento, nonché la risposta Samsung alla concorrenza Apple (il marketplace per le applicazioni aprirà i battenti entro la prima metà del 2010, in estensione di quello attuale lanciato nel mese di Settembre).
L’appuntamento è tra un mese circa: un apposito evento che si terrà a Londra toglierà i veli al progetto, in attesa che gli sviluppatori inizino a gonfiare le vele della piattaforma.