La maggior parte degli smartwatch attualmente in commercio integrano un display toushcreen, che permette agli utenti di accedere alle applicazioni e alle notifiche (provenienti dallo smartphone) con un semplice tocco delle dita. Altri, invece, fanno uso dei pulsanti fisici posizionati sulla scocca per l’interazione con le funzionalità integrate. Samsung ha vagliato un’altra ipotesi, come dimostra un brevetto depositato nel 2013 e reso pubblico solo in questi giorni.
L’immagine allegata di seguito fa riferimento ad un orologio smart con display circolare, che intorno allo schermo equipaggia una sorta di anello in grado di ruotare. Girandolo è possibile scorrere tra le informazioni visualizzate sullo schermo, nel caso specifico gli appuntamenti di lavoro inseriti nel calendario. Basta però un po’ di fantasia per immaginarne l’impiego anche in ambiti differenti: per controllare la riproduzione dei contenuti multimediali ad esempio, oppure per passare dalla misurazione di parametro biometrico all’altro durante una sessione di allenamento, sfruttando così i sensori integrati come il cardiofrequenzimetro.
Al momento non è dato a sapere se la tecnologia sarà effettivamente introdotta su un futuro prodotto a marchio Samsung. Di certo l’azienda l’ha presa in considerazione. Risulta inoltre interessante richiamare alla mente un’indiscrezione circolata in Rete nei mesi scorsi, relativa proprio al possibile debutto sul mercato di uno smartwatch circolare prodotto dalla società sudcoreana, per rispondere alla concorrenza del Motorola Moto 360 e del modello LG G Watch R. Se il progetto si dovesse concretizzare, con tutta probabilità il dispositivo sarà basato sulla piattaforma Android Wear di Google oppure sul sistema operativo Tizen. Di seguito le immagini del Gear Live già in vendita.